Secondo la polizia, le due persone che la sera del 2 agosto a Vicofaro, in provincia di Pistoia, spararono contro un ragazzo del Gambia ospite delle comunità di Don Massimo Biancalani gridando "negri di merda" non avrebbero agito in base a motivi razziali o politici.

Si tratta di due ragazzini di 13 anni, identificati dagli investigatori, che hanno sparato dei colpi a salve, anche in questo caso, solo per goliardia... volevano divertirsi hanno detto durante l'interrogatorio in cui hanno ammesso la loro responsabilità.

Ma perché il gesto dovrebbe essere considerato goliardico? Perché è stato compiuto da due minori minorati perché non educati a dovere dai propri genitori? Perché i due minori non hanno utilizzato una pistola vera, ma una pistola giocattolo?

È difficile poterlo capire perché, comunque, risulterebbe altrimenti difficilmente spiegabile la frase «negri di merda» pronunciata dai due minorenni, mentre sparavano!

Anche secondo gli investigatori, se non è stato l'odio razziale o non sono stati motivi politici a far pronunciare tale frase, per quale altro motivo l'avrebbero detta?

Per questo, il magistrato che conduce le indagini sta ancora valutando se per quanto accaduto sia opportuno o meno procedere anche in base al fatto che i due abbiano agito per odio razziale.

 

Articolo aggiornato alle ore 15.