Dopo una stagione a dir poco disastrosa, con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del contratto che lo legava alla Honda, Jorge Lorenzo, alla vigilia della tre giorni del GP della Comunità Valenciana, ultima gara di MotoGP della stagione 2019, ha annunciato il ritiro dalle competizioni.

Quindi, quella di domenica sul circuito Ricardo Tormo sarà l'ultima gara del cinque volte campione del mondo.

Ad accompagnare Lorenzo nella conferenza in cui ha fatto, a sorpresa, questo annuncio, c'era il CEO di Dorna Sports, Carmelo Ezpeleta.

“Ho sempre pensato che ci siano quattro giorni che, più di tutti gli altri, sono importanti nella carriera di un pilota - ha detto Lorenzo. - Il primo è quando debutti, il secondo è quando vinci la prima gara, il terzo è quando vinci il mondiale e il quarto è quando annunci il tuo ritiro.Come potete immaginare, questo giorno è arrivato anche per me e sono qui per annunciare che questa sarà la mia ultima gara in MotoGP e che dopo mi ritirerò da pilota professionista. ...Quando ho iniziato a vedere la luce alla fine del tunnel, ho fatto una brutta caduta al Montmelo e alcune settimane dopo un'altra persino peggiore ad Assen. Tutti sappiamo le conseguenze che ha comportato. Devo ammettere che mentre rotolavo sulla ghiaia, mi sono detto che diavolo stai facendo qui? Ne vale veramente la pena? Questo deve finire. ...In questa fase della mia carriera era impossibile per me trovare le motivazioni per gareggiare. Devo dire che mi dispiace molto per Honda, soprattutto per Alberto (Puig) che mi ha offerto quest'opportunità. Purtroppo, ho deluso Alberto e anche Takeo, Kuwata e Nomura San".

Lorenzo, che ha detto di sentirsi fortunato per i traguardi raggiunti, ha elogiato i costruttori con cui ha corso - Derbi, Aprilia, Yamaha, Ducati e Honda - e ringraziato tifosi e familiari.