La pandemia ha creato un fortissimo contraccolpo alle aziende europee, come dimostra l'andamento del credito. Le agenzie di rating infatti hanno dovuto rivedere i loro giudizi molte volte, spingendo così al rialzo il numero dei cosiddetti “fallen angel”, ovvero le obbligazioni di grandi e importanti società, i cui rating sono stati ridotti fino a diventare, in alcuni casi, junk bond (titoli spazzatura). 

Il credito europeo ha subito un pesantissimo contraccolpo dalla pandemia di Covid. Le agenzie di rating hanno messo mano ai loro giudizi più e più volte, rivedendoli al ribasso. Nel corso del 2020 un fiume di “fallen angel” ha così caratterizzato i mercati.

A fine settembre erano 56 le società le cui obbligazioni sono state definite a rischio dalle agenzie di rating, comprese anche quelle di alcune delle più grandi e famose società al mondo, per un controvalore complessivo di 216 miliardi di dollari. 69 di quei 216 miliardi hanno origine nel vecchio Continente.

Tra i settori a rischio, i più colpiti sono stati quello dei viaggi, quello automobilistico e quello del trasporto aereo.