Il Perseverance, l'ultimo rover che la Nasa ha inviato su Marte ha percorso i primi metri dal luogo dell'atterraggio, che i tecnici della missione hanno informalmente dedicato (e pertanto denominato) a  Octavia E. Butler, scrittrice di fantascienza e prima donna afroamericana a vincere sia l'Hugo Award che il Nebula Award, oltre ad esser stata la prima scrittrice di fantascienza premiata con una MacArthur Fellowship.

Qual è stato il tragitto percorso? Ben 6,5 metri! Il viaggio è durato circa 33 minuti, tempo nel quale il rover è avanzato di 4 metri, per poi riposizionarsi girandosi a sinistra di 150 gradi e, successivamente, indietreggiando di 2,5 metri, nella nuova posizione di parcheggio.

Lo spostamento è servito al controllo missione per verificare tutti gli elementi del rover - dai sensori alle telecamere -  prima che Perseverance inizi a perseguire i suoi obiettivi scientifici. In quel caso, gli spostamenti saranno di circa 200 metri.

Nell'immagine in alto diffusa dalla Nasa, l'impronta lasciata sul suolo dalle ruote del rover.

Così ha commentato l'evento Anais Zarifian, responsabile della mobilità di Perseverance presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA nel sud California:

"Questa è stata la nostra prima occasione per testare i pneumatici e far fare manovra a Perseverance. La trazione a sei ruote motrici del rover ha risposto in modo eccellente. Ora siamo fiduciosi che il nostro sistema di trasmissione sia a posto, in grado di portarci ovunque la scienza ci conduca nei prossimi due anni".


Crediti immagine: Crediti: NASA / JPL-Caltech