L'Oversight Board è una struttura indipendente da Facebook creata per consentire ai suoi utenti di appellarsi alle decisioni prese dal social nei loro confronti. Mercoledì, tale consiglio di sorveglianza dovrà esprimersi sulla sospensione dell'account dell'ex presidente Donald Trump.
Dopo l'assalto al Campidoglio, l'account Facebook (così come quello Instagram) di Trump è stato sospeso per istigazione alla violenza, mentre quello su Twitter, ben più utilizzato dall'ex presidente, è stato definitivamente chiuso, senza possibilità di appello.
Facebook ha creato l'Oversight Board per decidere su problematiche spinose collegate all'utilizzo delle sue piattaforme anche in risposta alle critiche diffuse sulla sua incapacità di risolvere rapidamente vicende collegate a disinformazione, incitamento all'odio, ecc., dovute da una parte alla necessità di consentire la libertà di espressione, dall'altra a quella di evitare di pubblicare contenuti che potessero, anche indirettamente, finire per essere considerati come aggressioni verbali, offese, minacce...
Facebook, che saltuariamente aveva rimosso i contenuti di Trump per aver violato le regole pubblicando informazioni non verificate o fuorvianti sul COVID-19, ha poi dovuto affrontare la reazione dei suoi stessi dipendenti per non aver preso provvedimenti adeguati nei confronti di alcuni post, anche di stampo razzista.