Sarà la società “TPS Pro S.r.l.” di Bologna a dover procedere all’aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) e redigere il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della città di Milazzo: gli uffici hanno formalizzato l’incarico sulla scorta della migliore offerta. Per tale attività la società emiliana percepirà un compenso di 87.500 euro, oltre IVA e oneri.
Per quanto riguarda il P.U.T. (Piano Urbano del Traffico) lo studio dovrà seguire tre direttrici: ridurre il traffico, aumentare i parcheggi e incentivare il trasporto pubblico. Al momento, esso prevede alcuni accorgimenti per migliorare la viabilità urbana, che interessano le seguenti zone: largo dei Mille, la riviera di Ponente (asse viario-via Matteotti), lo snodo di via Migliavacca-piazza Sacro Cuore e ancora l’area del porto, dove viene immaginata una Z.T.L. all’interno della quale estendere l’isola pedonale, come avvenuto questa estate.
Novità anche per quanto concerne l’avvio delle zone a transito limitato (ZTL). Gli uffici del comando di Polizia locale hanno affidato alla ditta Microrex S.p.A di Ponte Buggianese la fornitura e l’affidamento di un sistema di controllo accessi Zona Traffico Limitato inclusa formazione, manutenzione e teleassistenza per 12 mesi.
Il sistema si chiama “Barbican” e consente il controllo e monitoraggio degli accessi (prezzo 81 mila euro). Inizialmente entrerà in funzione nella zona del Tono, che, essendo area ad elevata vocazione turistica, nel periodo estivo è interessata da un flusso veicolare considerevole comportante una congestione delle vie di accesso, ovvero di fuga in caso di calamità. Proprio per questo – si legge nel provvedimento – “richiede una limitazione del traffico e pertanto degli accessi da potersi garantire solo con un sistema automatico di rilevazione e sanzione”.