Pensioni anticipate, ecco le novità dal confronto di ieri tra Governo e Sindacati
Arrivano due importanti novità dopo il confronto tenutosi nella giornata di ieri tra Governo e sindacati.
La prima riguarda l'arrivo dei decreti attuativi sulle misure previste nella legge di bilancio 2017, dati dal Ministro del Lavoro per certi entro la prossima settimana.
La seconda novità riguarda invece i lavoratori gravosi, con l'introduzione di una franchigia di un anno sul criterio utile per la maturazione del diritto all'APE sociale.
L'Ape (Anticipo pensionistico) partirà il 1° maggio. Lo ha confermato il ministro del Lavoro Giuliano Poletti al termine del tavolo con i sindacati sulla previdenza per i giovani.
Il ministro ha poi assicurato che la prossima settimana, probabilmente all'interno di un decreto legge, vi sarà una norma per i lavori gravosi: per accedere all'Ape sociale i lavoratori dovranno avere una continuità lavorativa di sei anni, come previsto, spalmata però su sette anni.
Correzione che è però considerata come risultato parziale, perché non garantisce gli edili che hanno una forte discontinuità lavorativa. Nessuna soluzione è stata indicata per i lavoratori disoccupati dopo contratti a termine.
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