"Aumentano le adesioni alla Manifestazione Nazionale che si terrà giovedì 15 febbraio alle ore 15:00 al Circo Massimo.
Confermati gli arrivi di pullman verso Roma da ogni parte d'Italia. Non meno numerose le presenze di chi si sposterà con mezzi propri o col treno.
I pullman verranno attesi ai caselli di provenienza e scortati dal personale della Questura di Roma ai parcheggi appositamente predisposti a ridosso del Circo Massimo.
Nelle prossime ore si potrà fare una prima stima delle presenze previste".
Questo il comunicato diffuso ieri dal C.R.A. (Comitati Riuniti Agricoli) per la manifestazione organizzata giovedì al Circo Massimo a supporto della protesta degli agricoltori che, nonostante il governo e i media di regime tentino di far credere come già conclusa, non lo è affatto.
Lega e FdI si intestano di aver risolto le richieste dei contadini con Salvini e Lollobrigida che sui loro account social fanno a gara a promuovere le ultime decisioni dell'esecutivo.
Questo è ciò che pubblica il ministro segretario della Lega...
"STOP IRPEF PER GLI AGRICOLTORI, VITTORIA LEGA!
Inserita nel decreto Milleproroghe la norma per l’ESENZIONE dell’Irpef agraria per i redditi fino a 10mila euro e il DIMEZZAMENTO per quelli fino a 15mila euro.
Una vittoria per agricoltori, allevatori e produttori.
È un risultato importante, soprattutto perché fino a pochi giorni fa sembrava impossibile.
La Lega è e sarà SEMPRE al fianco di chi porta i sani prodotti italiani sulle nostre tavole".
e questo è ciò che pubblica il ministro dell'Agricoltura...
"L’esenzione dell’Irpef agricola per i redditi agrari e dominicali fino a 10.000 euro, e la riduzione del 50% dell'importo per i redditi tra i 10.000 e i 15.000 euro, saranno garantite per due anni. Un’esenzione più giusta che esclude i più ricchi in favore di chi, invece, ne ha più bisogno. L’agricoltura è al centro della nostra azione. Il nostro impegno adesso sarà ancora più forte in Europa".
Dichiarazioni che hanno il sapore del grottesco, visto che i due politici gioiscono perché, in sostanza, il governo di cui entrambi fanno parte aveva tolto appena un paio di mesi fa per mancanza di fondi.
Ma ancor peggio è il fatto che i due entusiasti supporter del mondo agricolo, finora non hanno ancora dato indicazioni sui problemi veri che incidono sul reddito dei contadini: le importazioni di prodotti dall'estero e le basse remunerazioni sul raccolto per i prezzi imposti dalla filiera della grande distribuzione.
Pertanto, perché i contadini dovrebbero smettere di far sentire la loro voce quando le principali richieste di soluzione ai loro problemi sono ancora completamente ignorate?