Marco Carra: i test clinici sugli animali sono da ridurre, lo dice l'Agenzia europea del farmaco
L’Ema ha pubblicato il primo report che fa il punto sulle attività messe in atto da Chmp e Cvmp (Committe for Medical Products for Verterinary Use) tra il 2016 e il 2017 per l’uso etico degli animali nei test clinici.
I principi perseguiti dai due organismi dell’agenzia europea sono sintetizzati nell’acronimo 3R: replacement (sostituzione), reduction (riduzione), refinement (minimizzazione dello stress animale).
Sebbene l’obiettivo sia quello di sostituire l’uso degli animali vivi nei test dei farmaci, il loro impiego è ancora necessario in alcune aree di ricerca. La legislazione europea prevede che i detentori dell’autorizzazione al commercio applichino i principi delle 3R in ogni fase dello sviluppo, della manifattura e dei test dei farmaci.
Alle attività descritte nel report sovraintende una commissione dedicata, composta da esperti del Cvmp e del Chmp, che vigila e informa i rispettivi organismi sull’efficacia e la sicurezza dello sviluppo dei farmaci che richiedono la conduzione di test su animali.