Cronaca

La Diocesi di Senigallia non le conferma il posto di lavoro presso una casa di riposo perché nera

Un altro episodio di razzismo e di discriminazione è tornato a riempire le prime pagine delle cronache locali ma stà diventando un caso nazionale.
Un'infermiera senegalese è stata allontanata dalla Casa di risposo Opera Pia Mastai Ferretti di proprietà della diocesi di Senigallia, presso cui aveva iniziato a lavorare, perché gli anziani assistiti si sarebbero lamentati del colore della sua pelle.
Come racconta il Corriere Adriatico la donna, di nome Fatima Sy, sarebbe stata derisa da diversi ospiti al grido di "non ci piaci, sei nera" o "ecco un'altra nera".
La cooperativa che gestisce l'istituto (di cui la Diocesi è azionista di maggioranza), avendo ricevuto diverse lamentele, ha così deciso di trasferirla in un altro ambiente che non fosse "ostile" assicurando che verrà presto inserita in "un'altra realtà".
Tuttavia, nonostante la donna fosse sul punto di firmare il contratto di lavoro e il suo operato fosse stato elogiato da diversi utenti della struttura, le ragioni razziste hanno prevalso.
La donna ha perso il posto, almeno per il momento.

Autore osipensaosicrede01
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