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È il Manchester City, 2-0 sul PSG, la prima finalista della Champions League 2020/21

"Non abbiamo fatto un buon primo tempo ma abbiamo segnato il gol e ci siamo sentiti più a nostro agio. Abbiamo giocato bene nel secondo tempo e avremmo potuto segnare di più".

Così Riyad Mahrez ha commentato la partita contro il Paris Saint Germain che, grazie alle due reti da lui segnate, ha permesso al Manchester City, con il risultato di 2-0 (4-1 aggregato con quello d'andata) di raggiungere la finale di Champions League 2020/2021.

Non meno entusiaste le dichiarazioni di Josep Guardiola, allenatore del City: "Questo risultato è per tutti noi e per la società. Sono incredibilmente orgoglioso. Vincere complessivamente 4-1 contro una squadra che ha battuto Barcellona e Bayern significa molto per noi. Abbiamo lottato e siamo in finale... anche se la gente crede che sia facile arrivarci! Questa finale dà un senso a quello che abbiamo fatto negli ultimi quattro o cinque anni".

Il Paris Saint Germain, che doveva recuperare un gol, ha preso le redini dell'incontro fin dall'inizio, ma ha mostrato il fianco alle micidiali ripartenze degli inglesi. Da cui sono scaturite le due reti.

La prima, nei primi 45 minuti, è stata propiziata da un lancio del portiere Ederson che ha permesso a Oleksandr Zinchenko di liberare il quasi suo gemello Kevin De Bruyne, il cui tiro, respinto, è stato ribadito in rete da Mahrez. Il PSG ha replicato con una traversa di Marquinhos e un tiro kdi poco a lato di Ángel Di María.

Il definitivo 2-0 ha visto protagonista ancora De Bruyne che, in contropiede, ha innescato Phil Foden che dalla sinistra ha messo una palla al centro che Mahrez, lasciato colpevolmente solo, non ha fatto altro che appoggiare alle spalle di Navas. Il successivo cartellino rosso a Di María ha poi chiuso qualsiasi residua speranza di riagguantare il risultato. 

Marco Verratti, centrocampista del Paris Saint Germain ha commentato la gara con queste parole: "Possiamo guardarci negli occhi dopo aver provato di tutto. Quando si gioca contro grandi squadre è impossibile attaccare per 90 minuti senza soffrire. Dobbiamo accettarlo. Oggi abbiamo giocato con molta personalità. Il City merita la finale perché lavora con lo stesso allenatore da sei o sette anni e questa sarà la loro prima finale, ma anche noi dobbiamo essere soddisfatti perché in due anni siamo arrivati ​​alla finale e alle semifinali. Dobbiamo continuare su questa strada".


Crediti immagine: twitter.com/ManCity/status/138984419269273600

Autore Mauro Sartini
Categoria Sport
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