Mentre proseguono da ieri le scosse di assestamento del sisma che ha interessato la costa del Gargano, un altro terremoto, stavolta di magnitudo 3.9, è stato registrato dalla Sala Operativa INGV-OV (Napoli) nell'area dei Campi Flegrei alle 13:32 di sabato. Queste le coordinate geografiche: (lat, lon) 40.8300, 14.1320 ad una profondità di 3 km.
La nuova scossa, nonostante le rassicurazioni delle autorità (tra l'altro poco opportune visto quanto accadde in Abruzzo con il sisma che danneggiò gravemente anche L'Aquila), mina ancor di più le certezze, sempre più scarse, dei residenti di Pozzuoli, Bacoli e dintorni, ormai alle prese con una crisi che non si era riproposta più dai tempi del fenomeno del bradisismo nella prima metà degli anni '80 del secolo scorso.
A parlar chiaro sui pericoli di quella zona è stato il geologo Mario Tozzi, nel maggio dello scorso anno, dopo una scossa di intensità simile a quella di un paio di giorni fa:
"I Campi Flegrei sono il nostro supervulcano, quello davvero pericoloso, più del Vesuvio, quello suscettibile di attività devastanti. E ci vivono 500-600mila persone. È un pentolone sotterraneo pieno di magma ribollente, ed è in grado di sprigionare eruzioni esplosive, in linea teorica devastanti. Nello scenario più catastrofico, al momento non ipotizzabile pur essendo possibile, dovremo parlare di esodo non evacuazione. In ogni caso si tratta di 29 vulcani e centri eruttivi che sono stati tutti nascosti... da un ospedale, da un ippodromo, e poi da un quartiere e da una città di quasi 80.000 abitanti. Solo la Solfatara e gli Astroni appaiono ancora come vulcani. Degli altri ogni traccia è stata cancellata da case, asfalto e cemento. E così ogni memoria è stata cancellata. Nel 1538 nacque in pochissimi giorni un vulcano di tutto rispetto (il Monte Nuovo). Invece continuiamo a trattare i Campi Flegrei come un territorio qualsiasi. Piuttosto che persuadere la gente ad andar via, abbiamo invogliato a viverci, abbiamo continuato a costruire.Ora siamo nel pieno di una nuova crisi bradisismica di cui non si può sapere l'evoluzione... i terremoti continueranno. Da 4.4 potranno arrivare fino a magnitudo 5. E ricordo a tutti che l'ultimo sisma di Casamicciola è stato di 4.2 e ha fatto due morti e distrutto in parte quel comune. Siamo di fronte a un'emergenza sismica e una vulcanica. Ma non sappiamo se è il magma che spinge.Terremoti, rigonfiamento della crosta terrestre, cambiamenti di composizione e di temperatura delle fumarole sono i parametri che l'Osservatorio Vesuviano-Ingv tiene sotto costante controllo: in base a quelli si stabilirà se si sta approssimando un'eruzione e, all'incirca, di che portata. La camera magmatica flegrea dovrebbe essere ubicata sotto la città di Pozzuoli, a circa 4.000-5.000 metri di profondità, almeno quella più superficiale.Segnali che dovrebbero essere interpretati con 72 ore d'anticipo? La domanda è un'altra: sapremmo utilizzare quel tempo? Stiamo facendo prevenzione? I piani di evacuazione sono aggiornati, ma le esercitazioni sono state fatte? Contro i terremoti costruire bene ti salva la vita, ma contro le eruzioni esplosive a nulla serve e l'unica cosa da fare è andarsene.La prima pietra deve essere messa proprio dai cittadini. Le condizioni necessarie sono: cittadini non disposti a costruire ovunque, amministratori che facciano rispettare le regole, uno Stato che curi le regioni a rischio in maniera adeguata. Il rischio vulcanico nei Campi Flegrei non dipende solo dal supervulcano, dipende soprattutto da noi".