Oscar Pistorius è stato condannato oggi a sei anni di carcere per l'omicidio di Reeva Steenkamp. Nel leggere la sentenza, la giudice Masipa ha affermato che esistevano sostanziali e pressanti ragioni per non applicare la pena minima di 15 anni prevista in caso di omicidio, dal momento che l'imputato non ha ucciso intenzionalmente la sua compagna.

Sono state prese in considerazione sia le aggravanti che le attenuanti e queste ultime sono risultate prevalenti.

Questo l'elenco delle aggravanti:

- Pistorius si è servito di un'arma letale.
- Ha sparato quattro volte, pienamente consapevole della presenza di qualcuno nel bagno.
- Non si è preoccupato di sparare un colpo di avvertimento.

Queste le attenuanti:
- Pistorius, senza le sue protesi, era vulnerabile.
- Riteneva che la persona nel bagno fosse un intruso.
- Si è immediatamente prodigato per cercare di salvare la vita alla vittima.
- La giudice ha ritenuto che l'imputato abbia mostrato un sincero rimorso.

Una prima sentenza aveva riconosciuto Oscar Pistorius colpevole di omicidio colposo e lo aveva condannato ad un a pena di cinque anni. Dopo che aveva scontato dieci mesi, gli erano stati concessi gli arresti domiciliari.

Successivamente una corte di appello aveva dichiarato nulla la sentenza di primo grado ed aveva decretato non potersi trattare di omicidio colposo. Questo il motivo del nuovo processo.

Attualmente non è dato di sapere quanto dei sei anni comminati dalle sentenza di oggi, Pistorius dovrà trascorrere in carcere, prima di aver nuovamente diritto agli arresti domiciliari o alla libertà provvisoria.