Secondo la stampa locale, molte sono le notizie false che vengono diffuse in relazione agli incendi che dallo scorso fine settimana stanno devastando l'area. Però, anche se la comunicazione della distruzione di aree o quartieri ancora del tutto integri e che degli incendi in atto hanno finora visto e sentito solo il fumo è in alcuni casi completamente inventata, è comunque un fatto che quanto sta avvenendo nella Napa Valley sia una vera e propria calamità, per una delle zone della California che, oltretutto, vive di agricoltura (di qualità) e turismo.

Nell'ultimo aggiornamento sulla situazione riassunto dallo sceriffo Rob Giordano, sono al momento 380 le persone scomparse nella sola Contea di Sonoma, in diminuzione rispetto alle oltre 500 indicate solo un paio di giorni fa. Però il numero di persone decedute è invece aumentato nelle contee interessate dagli incendi, avvicinandosi ormai ai trenta morti.

Sono più di 172.000 le case a rischio, mentre i costi per la ricostruzione potrebbero superare i 65 miliardi di dollari!

Il Governatore della California Jerry Brown ha dichiarato che da Washington verrà fornita assistenza, ma ha anche ricordato che già molte delle risorse disponibili sono state destinate al ripristino dei danni causati dagli uragani in Texas e Florida.

Jerry Brown, sostenitore della lotta ai mutamenti del clima e del rispetto degli accordi di Parigi, ha ricordato che l'attuale situazione potrebbe ripresentarsi anche in futuro a causa della desertificazione e del surriscaldamento.



Ma gli incendi non stanno diminuendo. Così un ordine di evacuazione è stato emesso mercoledì sera anche per la zona orientale della città di Napa il cui capo dei vigili del fuoco ha ricordato che gli incendi sono "estremi e imprevedibili, perché le condizioni meteo sono in continua evoluzione."

Secondo il capo della polizia di Napa, Steve Potter, potrebbero passare settimane o mesi prima che gli incendi nell'area nord della baia di San Francisco non costituiscano più una minaccia: "Se la situazione si risolvesse in tre settimane, sarei stupito", ha concluso Potter. Mercoledì, anche a tutti i residenti della città di Calistoga è stata ordinata l'evacuazione obbligatoria.

Più di 100.000 ettari sono finora andati in fumo nelle contee di Napa, Sonoma e Solano. In base al cambiamento del vento, l'ultima preoccupazione delle autorità è che alcuni degli incendi che finora hanno compiuto la loro opera di devastazione "in autonomia" possano fondersi in un unico grande incendio.