"Personalmente ritengo che turisti a parte, gli utenti dei taxi sono una cosa e quelli dei bus e metro ne sono altra, anche se ci sono casi in cui si usino entrambi i mezzi pubblici di trasporto, come spesso accade ad esempio anche nel mio caso.  Ovviamente però non è che io prendo il taxi, quando non trovo il bus o la metro disponibile, ma ci sono alcune tratte o trasferimenti veloci che per questione di comodità anche di reparto, preferisci farle con il taxi e non con il cambio di bus, tram, metro e via dicendo... Tuttavia, il problema che si sta registrando in  questi giorni, non credo che sia del Servizio Pubblico in generale o della categoria Taxi, ma della becera politica fatta finora che non ha mai ampliato il numero di licenze taxi sulla Capitale, in una città che registra in alcuni periodi dell'anno milioni di presenze extra cittadine. Si punti ad una valorizzazione del servizio, con ampliamento licenze, turni più chiari e netti, bene le doppie guide, revisione delle tariffe, ma si pensi anche a garantire il trasporto verso quei clienti più fragili (diversamente abili, invalidi, anziani, etc.) e si potrà dire che Roma possa almeno sotto questo punto essere una degna Città Europea ed una Capitale Italiana".

Così il Segretario Generale del Lazio di FNL ITALIA, dott. Salvatore ABBRUZZESE, intervenuto sulla vicenda "Taxi Desaparecidos" nella Capitale Romana, al termine della riunione odierna sulle problematiche della Capitale.