Dalla presa del potere ad agosto, progressivamente i talebani hanno iniziato ad imporre divieti che limitano alle donne di usufruire dei propri diritti. Così, dopo aver negato loro l'accesso alla quasi totalità delle scuole secondarie e alla maggior parte di loro di poter continuare a svolgere le precedenti attività, domenica i talebani hanno annunciato che alle donne è stato imposto il divieto di viaggiare da sole per distanze che superino  i 72 km e a tale scopo dovranno essere accompagnate da un familiare, ovviamente maschio.

Secondo Heather Barr, co-direttrice di Human Rights Watch che si occupa dei diritti delle donne, la nuova direttiva toglie alle donne l'opportunità di potersi muovere liberamente, fino ad impedir loro di fuggire nel caso subiscano violenze all'interno della propria casa.

I talebani affermano che le restrizioni finora imposte sono "temporanee" e messe in atto solo per garantire che tutti i luoghi di lavoro e gli ambienti di apprendimento siano "sicuri" per donne e ragazze. Durante il loro precedente governo negli anni '90, le donne erano escluse sia dall'istruzione che dal mondo del lavoro.
 
Il mese scorso, i talebani hanno vietato alle donne di apparire nelle fiction tv e ha ordinato a giornaliste e conduttrici televisive di indossare il velo.