“Dona sangue e rendi il mondo un posto più sano“.

Il 14 giugno si celebra la Giornata mondiale del donatore di sangue. La data non è scelta a caso ma, corrisponde alla nascita del medico Karl Landsteiner, scopritore dei diversi gruppi sanguigni dell’uomo, cioè ABO e del fattore Rh.

La scoperta dei gruppi sanguigni ha portato ad una grande diffusione delle trasfusioni di sangue, fino ad allora molto rischiose.  Donare il sangue, per esperienza personale non è un gesto insignificante e non è privo d'implicazioni psicologiche e forse anche di paura. Per intenderci, preferisco sicuramente andare a prendere un caffè. E’ un atto però, di grande altruismo e generosità che vale la pena di vivere.

La donazione è un regalo ed ogni regalo per avere valore deve costare un po' di sacrificio. Talvolta si dona il superfluo, ma col proprio sangue si regala una parte importante di sé, utile a salvare quello che c’è di più bello: una vita umana.

Un qualsiasi individuo con valori del sangue nella norma e senza gravi problematiche mediche, nonostante uno stile di vita non impeccabile può serenamente partecipare alle attività di donazione.

Questo è un appello a tutti coloro che non hanno mai preso in considerazione l’idea per mero egoismo. E’ un invito a quelli che vogliono donare ma che per pigrizia e svogliatezza non si sono mai recati in un apposito centro. Domenica è il vostro giorno.