«La Champions è un sogno e un obiettivo, ma vincerla non è facile. Credo che si sia persa un po' di obiettività. La Juve gioca per vincere, ma non è la favorita. Non si può andare in finale tutti gli anni.

Io credo che i ragazzi stiano facendo una grandissima stagione, ma da qui a pensare che i ragazzi vincano un ottavo di finale 3-0 ce ne passa. E questa cosa mi fa girare le scatole, perché non si ha l'idea della dimensione delle altre squadre.

L'obiettivo primario è il campionato: non è poco e non è facile. Poi cercheremo di andare avanti in Champions. Però un 2-2 di stasera non può deprimere l'ambiente, non l'accetto. Qui si hanno alti e bassi da paura. La Juve non è mai stata favorita. Eravamo 50-50 prima e lo siamo ora. Contro una grande squadra come il Tottenham.

Vincere non è normale, è straordinario: questa squadra ha vinto sei scudetti, ha fatto due finali di Champions e ha fatto grandi cose. Da vincere a non vincere, in Champions, passa poco. Non hai tempo per recuperare. Fra un mese penseremo a recuperare, ora pensiamo al campionato sennò il Napoli scappa.»

Quelle sopra riportate sono alcune delle dichiarazioni di Massimiliano Allegri rilasciate in conferenza stampa dopo il pareggio per 2-2 a cui è stata costretta la Juventus dagli inglesi del Tottenham, nella gara di andata dell'ottavo di finale che si è giocata a Torino.

La partita per la Juventus era iniziata in discesa, con i bianconeri in vantaggio di due reti a zero già nei primi minuti del match, grazie ad una doppietta di Higuain, che ha trasformato la seconda rete con un calcio di rigore assegnato per un fallo in area su Bernardeschi.

Ma gli inglesi, si sa, non si arrendono e così hanno continuato a giocare e al 35' hanno accorciato le distanze con Harry Kane. Nel finale di tempo la Juve poteva portare il risultato sul 3-1, ma Higuain ha tirato sulla traversa il secondo rigore concesso alla sua squadra.

Nel secondo tempo Christian Eriksen ha portato il Tottenham sul 2-2 con un calcio di punizione ad un quarto d'ora dalla fine.

Una rimonta inaspettata, ma in ogni caso meritata, testimoniata da un possesso palla nettamente superiore a favore degli inglesi, a testimonianza della maturità di questa squadra che non ha saputo perdere la calma dopo l'uno due iniziale, recuperando la partita tramite il gioco. Pertanto, il match di ritorno a Londra per la Juventus è, adesso, ancora più complesso di quanto non si pensasse all'inizio.

Di seguito alcune curiosità legate al match.

I bianconeri non hanno perso una partita casalinga in Europa dal 2 ottobre 2013.
Kane è il primo giocatore a segnare nove reti nelle sue prime nove partite della UEFA Champions League.
Kane ha eguagliato il record dei gol segnati da un giocatore inglese in una stagione di Champions League, finora detenuto da Steven Gerrard (Liverpool) nel 2008/09.
Eriksen ha segnato il suo primo gol in Champions League per il Tottenham, dopo aver segnato per l'Ajax in una vittoria per 3-1 ottenuta contro il Manchester City il 24 ottobre 2012.