Alle 7 del mattino ora locale, la Russia ha lanciato un nuovo attacco su larga scala con decine di missili sulle principali città dell'Ucraina, compresa la capitale Kiev. Lo Stato Maggiore ucraino ha dichiarato che 54 dei 69 missili lanciati dalla Russia sono stati abbattuti. Le sirene dell'allarme aereo hanno smesso di suonare intorno a mezzogiorno.
"Una barbarie senza senso. Queste sono le uniche parole che mi vengono in mente vedendo la Russia lanciare un'altra ondata di missili contro le pacifiche città ucraine prima di Capodanno",
ha twittato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, che ha poi aggiunto che non può esserci neutralità di fronte a questi attacchi, da lui definiti crimini di guerra.
Quello odierno è l'ottavo attacco su larga scala lanciato dalla Russia contro le infrastrutture critiche dell'Ucraina, causando anche stavolta problemi agli impianti di produzione di energia e alla rete elettrica, come confermato dal ministro dell'Energia, Herman Halushchenko.
Il ministro ha dichiarato che la situazione è particolarmente "difficile" negli oblast di Kiev e Odessa, oltre che nell'Ucraina occidentale. Circa il 40% dei residenti di Kiev e il 90% dei residenti di Leopoli sono senza elettricità, hanno fatto sapere i sindaci delle rispettive città.
"Questa mattina, l'aggressore ha lanciato missili da crociera, anche dal Mar Nero, contro le infrastrutture energetiche del nostro Paese",
ha scritto su Telegram il comandante in capo ucraino, Valery Zaluzhny.
Nella sola regione di Odessa, le unità di difesa aerea hanno abbattuto 21 missili, ha detto il governatore Maksym Marchenko. I frammenti di un missile hanno colpito un edificio residenziale, anche se non sono state segnalate vittime, ha poi precisato. Gli altri missili russi sono stati abbattuti negli oblast di Kiev, Leopoli, Mykolaiv e Sumy.
Questo l'ultimo aggiornamento fornito dallo Stato Maggiore ucraino sulle perdite subite dalla Russia a partire dal 24 febbraio, giorno in cui è iniziata l'invasione: 104.560 soldati, 3.018 carri armati, 6.047 veicoli corazzati da combattimento, 4.675 veicoli e serbatoi di carburante, 2.004 sistemi di artiglieria, 423 sistemi di razzi a lancio multiplo, 212 sistemi di difesa aerea, 283 aeroplani, 268 elicotteri, 1.717 droni e 16 imbarcazioni.