Una scelta di vita, una qualsiasi condotta esistenziale dovrebbe sempre essere una scelta personale, in ogni caso condivisibile, a meno che questa non finisca per riverberarsi negativamente su altre persone, ed in particolar modo sui propri figli.
Questa considerazione dovrebbe riguardare tutte le mamme vegane, o vegetariane, che con la loro dieta potrebbero creare problemi di salute ai propri figli.
Infatti, secondo l'allarme lanciato dagli ospedali pediatrici Meyer di Firenze e Bambin Gesù di Roma, sarebbero in aumento le mamme con deficit di vitamina B12 durante la gravidanza, tanto che in soli due anni i casi si sono triplicati con il conseguente rischio di partorire bambini che potrebbero presentare danni neurologici permanenti.
Il collegamento di questo dato con il tipo dieta è dovuto al fatto che la vitamina B12 è contenuta in alimenti di origine animale.
Poiché tale vitamina ha un importante ruolo nello sviluppo del sistema nervoso centrale e il suo fabbisogno aumenta in gravidanza, nel caso in cui una neo mamma non ne assume abbastanza, o peggio ancora non ne assuma affatto, ciò potrebbe creare al neonato danni neurologici già in utero, con ulteriori aggravamenti dopo la nascita, nel caso di allattamento al seno.