La situazione sul mercato del petrolio continua ad essere molto tesa e nervosa. Le novità riguardano la possibile imposizione di sanzioni europee alla Russia, in termini di embargo. Questa prospettiva sta agitando i paesi produttori dell'Opec.

Dagli Stati Uniti, inoltre, è arrivata la proposta (accolta dall'Ue con soddisfazione) di fornire gas liquefatto al vecchio continente, a condizioni di favore, proprio per ridurre la dipendenza Europea dall'energia prodotta da Mosca.

Intanto, sul mercato, il prezzo del barile di petrolio continua ad essere molto elevato: venerdì il Brent oscilla intorno ai 118 dollari al barile, mentre il WTI è intorno ai 112 dollari.