Quanto vale l'ondivago supporto all'attuale Governo, al Senato, da parte di Forza Italia, grazie al via libera all'emendamento cosiddetto "salva Mediaset"?

Quasi certamente, come molti avevano previsto, l'avvio di una procedura d'infrazione da parte dell'Ue nei confronti dell'Italia. Ad avviare l'iter che si potrebbe concretizzare in una penalizzazione per il nostro Paese, è stata  la francese Vivendi che ha presentato un esposto alla Commissione europea sull'emendamento "pro Silvio" contenuto nel decreto Covid-19... almeno, secondo quanto ha riportato l'Ansa.

Ma il vero scopo della società guidata da Vincent Bollorè è quello di allargare lo scenario della battaglia legale che la vede contrapposta a Mediaset (il decreto approvato serviva per l'appunto a impedire acquisizioni di aziende come quella del Biscione senza il placet dell'esecutivo), a distanza di pochi giorni dall'udienza del Tar che il 16 dicembre si esprimerà sul ricorso di Vivendi contro la delibera Agcom che nel 2017 aveva congelato parte delle sue quote in Mediaset.