Le borse asiatiche, che hanno ormai già chiuso, lunedì sono state le prime a subire il crollo della quotazione dei titoli a listino a causa del diffondersi dell'epidemia coronavirus, con Hong Kong che ha perso il 3,6% e Tokyo oltre il 6%, mentre i beni rifugio come l'oro ritornano alle quotazioni del massimi dal 2012. 

In questo scenario non potevano essere da meno le borse europee che a metà giornata facevano segnare ribassi in media superiori al 5%.

La peggiore, però, è stata Piazza Affari che ha persino raggounto la soglia del -10%, per stabilizzarsi successivamente tra il -8% e il -9%. Lo spread tra BTP e Bund oscilla invece tra i 210 e i 220 punti.

Queste le conseguenze sui mercati finanziari dopo la pubblicazione del dpcm dell'8 marzo.