A Milano, il gruppo musicale ZetaZeroAlfa, legato a CasaPound poiché il suo cantante Gianluca Iannone ne è il presidente, aveva organizzato un concerto... guarda caso il 23 marzo, e guarda caso proprio nel giorno in cui 100 anni fa Benito Mussolini - mai così di moda in questo periodo del "cambiamento" - fondava i "Fasci Italiani di Combattimento", da cui nel 1921 nascerà il Partito Nazionale Fascista.
Da qui le proteste di associazioni e Comune di Milano, sindaco in testa, nei confronti del Prefetto a cui è stato chiesto di vietare la manifestazione.
Nella serata di ieri, il Prefetto di Milano ha diramato il seguente comunicato: "Per evidenti e gravi ragioni di ordine e sicurezza pubblica non sarà comunque consentita il 23 marzo alcuna iniziativa in luogo pubblico che abbia carattere commemorativo o rievocativo".
Soddisfazione da parte di coloro che si erano opposti all'iniziativa.
Ironica la replica di CasaPound, pubblicata sul proprio giornale:
"La Prefettura di Milano si aggiudica un singolare primato: vietare una manifestazione che nessuno aveva mai richiesto. ...
Ormai anche la gestione dell’ordine pubblico si è piegata alle logiche più superficiali della propaganda politica, con una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che ha avuto come ordine del giorno un evento che semplicemente non esiste. Per chi si fosse perso le puntate precedenti è bene ricordare che CasaPound non ha mai organizzato alcuna manifestazione pubblica dal carattere rievocativo in vista del centenario della fondazione dei fasci di combattimento.
L’unico evento organizzato in un luogo privato è un concerto per celebrare i venti anni di attività del gruppo musicale ZetaZeroAlfa, il cui cantante Gianluca Iannone è anche presidente di CasaPound Italia.
Non una iniziativa politica ma un evento di carattere culturale e musicale in un luogo privato e non pubblico. ..."