Cultura e Spettacolo

L’obiettivo S.M.A.R.T. e la sua applicazione per lo studio. Un esempio pratico.

L'acronimo S.M.A.R.T. nel coaching viene utilizzato per definire obiettivi in modo chiaro e concreto, aumentando così le probabilità di successo. Ogni lettera rappresenta una caratteristica che un obiettivo dovrebbe avere:

S per "Specific" (Specifico). L'obiettivo deve essere chiaro e ben definito, non vago o generico. È importante sapere esattamente cosa si vuole raggiungere.
M per "Measurable" (Misurabile). È necessario poter misurare i progressi verso il raggiungimento dell'obiettivo, in modo da sapere se ci si sta muovendo nella direzione giusta.
A per "Achievable" (Raggiungibile). L'obiettivo deve essere realistico e fattibile, in linea con le risorse e le capacità a disposizione.
R per "Relevant" (Rilevante). L'obiettivo deve essere significativo e allineato con i valori, le priorità e gli obiettivi più ampi della persona o dell'organizzazione.
T per "Time-bound" (Temporizzato). Deve esserci una scadenza o un limite temporale entro cui raggiungere l'obiettivo, altrimenti c'è il rischio che rimanga indefinito nel tempo.

Questo modello viene spesso usato nel coaching per guidare le persone ad avere maggiore chiarezza e concentrazione su ciò che vogliono realizzare, oltre a stabilire una struttura per monitorare i loro progressi nel tempo.

Un Tutor DSA può applicare il metodo S.M.A.R.T. per un bambino che deve migliorare la sua preparazione, ad esempio in Italiano. Si tratta di un ottimo modo per aiutarlo a concentrarsi su obiettivi chiari e raggiungibili.

Immaginiamo che egli debba migliorare la sua capacità di scrivere temi e utilizzare correttamente la grammatica. L'obiettivo S.M.A.R.T. potrebbe essere formulato così:

S - Specifico

In questo caso, l'obiettivo specifico potrebbe essere: "Il bambino deve migliorare la capacità di scrivere un tema corretto in Italiano, utilizzando la grammatica in modo adeguato e rispettando la struttura del testo." Questa affermazione è specifica perché indica esattamente cosa deve essere migliorato: la scrittura e l'uso corretto della grammatica.

M - Misurabile

Deve essere possibile misurare i progressi verso l'obiettivo. Un modo per farlo è stabilire un parametro che possa essere verificato. Ad esempio: "Il bambino scriverà un tema ogni settimana e la sua insegnante controllerà quanti errori grammaticali ci sono e quante delle correzioni suggerite vengono applicate nei temi successivi." In questo modo, si può misurare il numero di errori nel tempo, valutando il miglioramento settimana dopo settimana.

A - Achievable (Raggiungibile)

L'obiettivo deve essere realistico e raggiungibile per il bambino, tenendo conto delle sue capacità e del tempo a disposizione. Non si può pretendere che migliori da un giorno all'altro, ma si possono fare progressi graduali. Ad esempio: "Il bambino lavorerà su due regole grammaticali alla volta (es. l'uso degli articoli e dei verbi) e riceverà esercizi mirati per migliorare ogni settimana." Lavorare su pochi aspetti alla volta è fattibile e non sovraccarica il bambino.

R - Rilevante

L'obiettivo deve essere importante e avere un senso per il bambino e per il suo percorso scolastico. In questo caso, migliorare la scrittura e la grammatica in Italiano è rilevante perché è una competenza fondamentale per la sua preparazione scolastica generale. Ad esempio: "Il miglioramento nella scrittura dei temi lo aiuterà a ottenere voti migliori in Italiano e a sentirsi più sicuro nelle prove scritte." Questo rende l'obiettivo significativo per il bambino.

T - Temporizzato

L'obiettivo deve avere una scadenza precisa. È importante dare una chiara indicazione temporale per evitare che resti indefinito. Ad esempio: "Entro tre mesi, il bambino sarà in grado di scrivere un tema con meno di tre errori grammaticali, rispettando la struttura di introduzione, sviluppo e conclusione." In questo modo, c'è una chiara tempistica entro cui si valuta il progresso.

Riassumendo: "Il bambino scriverà un tema ogni settimana per i prossimi tre mesi, concentrandosi su due regole grammaticali da migliorare. L'insegnante correggerà i temi e darà un feedback sugli errori grammaticali. L'obiettivo è che entro tre mesi il bambino riesca a scrivere un tema con meno di tre errori grammaticali, rispettando la struttura del testo."

L'approccio graduale aiuta a mantenere alta la motivazione e riduce lo stress, rendendo il processo di apprendimento più efficace e gestibile.

Francesco Consiglio (www.francescoconsiglio.it)

Autore Francesco Consiglio
Categoria Cultura e Spettacolo
ha ricevuto 92 voti
Commenta Inserisci Notizia