Sono proseguite anche nella notte di lunedì le rappresaglie tra Israele e Siria. Tutto è iniziato sabato con il lancio di razzi contro le alture del Golan controllate da Israele che, per risposta, ha effettuato dei raid aerei contro obiettivi siriani.
Gli attacchi di Israele sono poi continuati anche nelle scorse ore, con missili lanciati contro la base militare aerea T-4 nei pressi di Homs, in Siria, che hanno colpito alcuni edifici, inclusi magazzini di munizioni e attrezzature.
La base T-4, oltre ad ospitare militari del regime siriano, è utilizzata anche dall'aviazione militare russa e dalle guardie rivoluzionarie iraniane, come dimostrerebbero alcuni voli negli ultimi giorni di un cargo 747 iraniano.
Oltre ai danni materiali, il bombardamento israeliano avrebbe causato almeno 5 vittime (10 secondo altre fonti) e numerosi feriti anche in condizioni critiche. Tra le vittime vi sarebbero sia soldati siriani che miliziani iraniani.