Scienza e Tecnologia

Online i dati personali di centinaia di milioni di utenti Facebook, probabilmente il frutto di un bug del 2019

Secondo quanto riportato questo sabato da Business Insider, riguarderebbe centinaia di milioni di utenti Facebook il furto di dati personali annunciato da una fonte anonima che li ha messi a disposizione, quasi gratuitamente, su un sito conosciuto nel mondo degli hacker.

Secondo alcuni esperti di sicurezza informatica,  il database che contiene numeri di telefono e altri dati personali sembrerebbe essere lo stesso che circola da gennaio in ambienti hacker  e la cui esistenza è stata segnalata per la prima volta dalla testata Motherboard.

I dati resi pubblici comprendono informazioni personali di 533 milioni di utenti Facebook di 106 Paesi diversi: 32 milioni appartengono ad utenti americani, 11 milioni ad utenti britannici e 6 milioni sono gli utenti indiani interessati. I dati comprendono ID Facebook, nomi, luoghi, date di nascita, biografie e, in alcuni casi, indirizzi e-mail.

Secondo quanto pubblicato da Motherboard a inizio 2021, Facebook aveva dichiarato che i record del database a cui faceva riferimento la rivista erano il frutto di un bug che la società aveva risolto nell'agosto 2019.

Autore Matteo Pani
Categoria Scienza e Tecnologia
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