Secondo quanto riportato questo sabato da Business Insider, riguarderebbe centinaia di milioni di utenti Facebook il furto di dati personali annunciato da una fonte anonima che li ha messi a disposizione, quasi gratuitamente, su un sito conosciuto nel mondo degli hacker.
Secondo alcuni esperti di sicurezza informatica, il database che contiene numeri di telefono e altri dati personali sembrerebbe essere lo stesso che circola da gennaio in ambienti hacker e la cui esistenza è stata segnalata per la prima volta dalla testata Motherboard.
I dati resi pubblici comprendono informazioni personali di 533 milioni di utenti Facebook di 106 Paesi diversi: 32 milioni appartengono ad utenti americani, 11 milioni ad utenti britannici e 6 milioni sono gli utenti indiani interessati. I dati comprendono ID Facebook, nomi, luoghi, date di nascita, biografie e, in alcuni casi, indirizzi e-mail.
Secondo quanto pubblicato da Motherboard a inizio 2021, Facebook aveva dichiarato che i record del database a cui faceva riferimento la rivista erano il frutto di un bug che la società aveva risolto nell'agosto 2019.