"A causa dell'influenza, le persone con diabete hanno un rischio triplo di ospedalizzazione, quadruplo di ricovero in terapia intensiva, doppio di infezioni letali", dichiara Olga Eugenia Disoteo, coordinatrice nazionale della Commissione Diabete AME. "L'infezione da virus influenzale, inoltre, può favorire l'insorgenza di chetoacidosi diabetica, oltre ad aumentare i livelli glicemici e interferire con le normali attività quotidiane, riducendo il sonno, l'accesso allo studio e al lavoro, l'interazione con le persone di supporto come la famiglia e gli amici e la capacità di sottoporsi ad attività fisica.
Il ministero della Salute italiano considera le persone affette da diabete tra le categorie ad alto rischio di complicanze e aumento della mortalità in caso di influenza, e per questo raccomanda a chiunque soffra di diabete di tipo 1 o 2 di effettuare la vaccinazione non appena essa sia disponibile, prima dell'inizio della stagione influenzale. In considerazione degli importanti benefici, a fronte di rischi trascurabili derivanti dall'immunizzazione attiva contro l'influenza, ogni anno, il Servizio Sanitario Nazionale offre gratuitamente il vaccino antinfluenzale a tutte le persone con diabete. Come ulteriore tutela il ministero della Salute raccomanda fortemente la vaccinazione antiinfluenzale offrendola a costo zero anche ai loro familiari e ai contatti stretti, indipendentemente dal fatto che il soggetto fragile sia stato vaccinato o meno contro l'influenza.La campagna di vaccinazione contro l'influenza è iniziata ormai da settimane. Coloro per i quali la vaccinazione è raccomandata fanno ancora in tempo a vaccinarsi e a sviluppare una adeguata copertura anticorpale in vista del picco influenzale previsto ogni anno tra dicembre e gennaio. Ma non c'è più tempo da perdere: vaccinarsi subito può fare la differenza!"

Il 14 novembre si è celebrata la Giornata mondiale del diabete. La data corrisponde a quella di nascita del professor Banting, che assieme al suo allievo Best isolò l'insulina nel 1921, cambiando la storia dei malati di diabete mellito, permettendone la sopravvivenza.

Tema della Giornata 2022, scelto, dall'International Diabetes Federation, è stato l'accesso alle cure per tutti, in quanto milioni di persone nel mondo ancora non riescono a ottenere le terapie disponibili.

L'obiettivo è stimolare i governi a investire maggiormente nella cura e nella prevenzione e nella diagnosi precoce affinché tecnologie, farmaci e supporto siano a disposizione di tutte le persone con diabete, perché tale malattia è una priorità per tutti i sistemi sanitari. Infatti, con una prevalenza in continua crescita, il diabete viene identificato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) quale priorità globale per tutti i sistemi sanitari.

Nel mondo si stimano oltre 530 milioni di adulti con diabete, numero destinato ad aumentare a 640 milioni nel 2030. In Europa la malattia interessa circa 60 milioni di adulti. In base ai dati ISTAT 2020, in Italia si stima una prevalenza del diabete pari a circa il 6% della popolazione che corrisponde a oltre 3 milioni e mezzo di persone.