Nel rapporto ambientale sull’ aviazione europea del 2019 l’EASA ( Europian Union Aviation Safety Agency ) ha scritto chiaramente che :

L’esposizione a lungo termine al rumore aereo provoca numerosi problemi di salute, quali ischemia cardiaca, disturbi del sonno, fastidio e deterioramento cognitivo.

Ha stabilito che Il disturbo riportato dai soggetti esposti ad un determinato livello di rumore aereo è risultato superiore rispetto a quello causato da altri mezzi di trasporto.

Inoltre secondo stime attendibili la maggior parte degli inquinanti emessi dalle attività dell’aviazione influenza la qualità dell’aria con conseguenti effetti sulla salute, anche se le lacune conoscitive permangono (come l’impatto di particelle ultra fini) nb: studi che il mio gruppo ha effettuato e pubblicato negli ultimi mesi .

Bisogna prendere atto e coscienza che un aeroporto per la presenza di inquinanti dovuti direttamente agli aerei che sono veicoli a motore e alla gestione di tutto l’aeroporto, è una criticità ambientale grave non trascurabile e da comprendere.

Quello che sta accadendo ad esempio a Pontecagnano in Campania è un fatto gravissimo.

Non solo il livello di percezione del pericolo non è giunto alla popolazione perché si è scritto per troppo tempo che si trattava “ di semplice allungamento della pista” ma si è evitato di fare comprendere quanto fosse grande l’opera.

In realtà si tratta di espropriare ben 54 ettari di terreno agricolo con case e attività, deviare due torrenti e costruire opere che andranno a modificare notevolmente tutta la zona. Per dare un’idea si tratta di opere da costruire su una estensione pari a ben 60 campi di calcio di serie A. Molti invece parlano di 200-400 metri di allungamento della pista.

Sul territorio saranno notevolissime le ripercussioni, sia sulla salute della gente ed è certo questo dato in quanto già a progetto si prevede il 20% di peggioramento della qualità dell’aria, che sui terreni e prodotti agricoli e caseari che risentiranno della ricaduta di inquinanti persistenti entro i 10-20 km .

Potrebbe accadere che tutte le produzioni agricole e casearie della zona diventerebbero “meno competitive rispetto ad altri produttori della Piana”.

L'intervista rilasciata a Radio punto Nuovo...