In attesa della partenza da Cape Canaveral, in Florida, del Perseverance della Nasa in direzione di Marte, prevista per il 30 luglio, questo giovedì ne è partita un'altra di missioni, destinata a raggiungere il pianeta rosso entro il prossimo mese di febbraio.
A decollare dallo spazioporto di Wenchang, sull'isola di Hainan, alle 12:40 ora locale (le 4:40 GMT) utilizzando un razzo Lunga Marcia 5, è stato il Tianwen-1. Si tratta della prima missione cinese su Marte, delle tre che nei prossimi mesi raggiungeranno il pianeta, sfruttando la finestra di tempo che ogni due anni vede avvicinarsi la terra alla superficie marziana.
Il Tianwen, Domande al Cielo, è costituito da una sonda che orbiterà intorno a Marte, in attesa delle condizioni atmosferiche migliori per sganciare il rover ospitato al suo interno. Una volta in funzione, il rover dovrà analizzare il pianeta rosso per almeno 3 mesi.
Il luogo scelto per l'atterraggio è una zona pianeggiante a nord dell'equatore, di cui verrà studiata la geologia, anche sotto la superficie, in cerca di acqua.
Tianwen-1 somiglia ai rover Spirit e Opportunity lanciati dalla Nasa negli anni 2000: pesa circa 240 kg, è alimentato da pannelli solari pieghevoli, ha un supporto in altezza per le riprese video, oltre a vari strumenti di analisi.
La Cina, di recente, ha spedito sulla luna i rover Yutu con le missioni Chang'e, pertanto la missione su Marte non sarà la prima nel suo genere.
L'atterraggio su Marte del Tianwen-1 sarà effettuato con l'ausilio di un paracadute e un retrorazzo per ridurre la violenza dell'impatto. La durata minima della missione, come anticipato, è prevista dai cinesi in 90 giorni "marziani". Una giornata, sul pianeta rosso, dura 24 ore e 39 minuti.