Il clima di fiducia di consumatori e imprese a febbraio 2023

A febbraio l'Istat stima un aumento dell'indice del clima di fiducia dei consumatori, che da 100,9 passa a 104, mentre l'indice composito del clima di fiducia delle imprese rimane stabile a quota 109,1.

La fiducia dei consumatori, dopo aver registrato una diminuzione a gennaio, torna ad aumentare. L'indice migliora grazie alla percezione positiva della situazione economica generale, all'aumento delle aspettative sulla situazione economica familiare e alla valutazione positiva sull'opportunità di effettuare acquisti e risparmiare in futuro.

Tra le serie componenti l'indice di fiducia dei consumatori sono in deciso miglioramento le opinioni sulla situazione economica generale mentre emergono segnali contrastanti dalle variabili riferite alla situazione economica familiare. I quattro indicatori calcolati mensilmente a partire dalle stesse componenti riflettono le variazioni registrate dalle singole variabili: il clima economico e il clima futuro registrano aumenti marcati (rispettivamente da 107,6 a 114,5 e da 108,6 a 113,4) mentre il clima personale e quello corrente aumentano in misura più contenuta (nell'ordine, da 98,6 a 100,5 e da 95,7 a 97,6).

La fiducia delle imprese rimane stabile nonostante segnali contrastanti provenienti dai diversi settori economici. L'industria registra una sostanziale stabilità, soprattutto grazie al settore manifatturiero, mentre la fiducia nelle costruzioni peggiora. Anche nel settore dei servizi, si osserva un quadro simile, con un forte ottimismo riguardo alle vendite nel commercio al dettaglio ma una diminuzione degli ordini nei servizi di mercato.

Il clima di fiducia peggiora nel comparto dei servizi di mercato (da 104,2 a 103,3) e in quello delle costruzioni (da 158,8 a 157,2), rimane stabile nella manifattura (a 102,8) e migliora nel commercio al dettaglio (da 110,6 a 114,6).

Considerando le componenti dei climi di fiducia delle imprese calcolati per i diversi comparti, si rileva che nei servizi di mercato i giudizi e le attese sugli ordini peggiorano mentre le opinioni sull'andamento degli affari sono in lieve miglioramento rispetto al mese scorso; nelle costruzioni valutazioni sugli ordini in peggioramento si affiancano ad aspettative sull'occupazione presso l'azienda in aumento. Per quanto riguarda la manifattura, le opinioni sugli ordini e sulla domanda e le aspettative di produzione registrano una dinamica positiva laddove le valutazioni sulle scorte evidenziano un accumulo. Infine, nel commercio al dettaglio giudizi e, soprattutto, aspettative sulle vendite sono stimate in deciso miglioramento mentre il saldo dei giudizi sulle scorte aumenta.