Esteri

Se i miliziani di Hamas sono dei terroristi, Israele, Stati Uniti ed Europa non sono da meno

Al sesto giorno dall'inizio del nuovo conflitto tra Gaza e Israele, a detta dello Stato ebraico, sono finora 6mila le bombe che sono state sganciate sulla Striscia. Bombe che hanno causato la distruzione di centinaia di edifici,  centinaia di migliaia di sfollati e un numero di vittime che sta progressivamente aumentando di ora in ora e si sta avvicinando alle 1.500, mentre i feriti sono circa 6mila.

Quello cui assistiamo, perpetrato da Israele, è un genocidio in diretta, dato che 2,3 milioni sono tenute prigioniere dallo Stato ebraico in un fazzoletto di terra, senza che possano fuggire o nascondersi. L'unico valico aperto è quello di Rafah, ma l'Egitto non consente l'evacuazione delle persone. 

Inoltre, i palestinesi di Gaza sono tenuti sotto assedio senza cibo, acqua, carburante, elettricità, comunicazioni, mentre tutte le scorte si stanno progressivamente esaurendo. Questo renderà anche impossibile agli ospedali di assistere malati e feriti. Le autorità israeliane (il ministro dell'Energia, Israel Katz), in risposta, dicono che i rifornimenti a Gaza non riprenderanno finché Hamas non rilascerà gli ostaggi israeliani catturati lo scorso fine settimana.

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, oggi è arrivato in Israele per dare il placet dell'amministrazione Biden al genocidio in atto.

Definendo l'attacco di Hamas ingiustificabile, Blinken ha ribadito il sostegno dell'America a Israele - "Saremo sempre lì al vostro fianco" - aggiungendo la solita ipocrita raccomandazione, in base alla quale lo Stato ebraico dovrebbe però usare moderazione.

Evidentemente, Blinken non ha rispetto delle persone cui rilascia tali dichiarazioni, ritenendole dei cretini, oppure il cretino è lui non rendendosi conto di dire delle cretinate. Ma come si fa, infatti, a parlare di moderazione quando si sta radendo al suolo un territorio con una densità di popolazione tra le più alte al mondo, da dove non è possibile fuggire e dove non è possibile trovare rifugio?

Per vendicarsi dell'attacco subito sabato, Israele, con il supporto di Stati Uniti e Europa, sta assassinando centinaia e centinai di civili. E quale sarebbe la differenza rispetto a quanto fatto dai miliziani di Hamas? Usare bombe invece di proiettili per uccidere dovrebbe assolvere Israele?

Il Comitato internazionale della Croce Rossa ha affermato che il carburante che alimenta i generatori di emergenza negli ospedali di Gaza potrebbe esaurirsi già entro poche ore e il che il cibo e l'acqua potabile del programma alimentare delle Nazioni Unite sta per terminare:

"La miseria umana causata da questa escalation è ripugnante e imploro le parti in causa di ridurre la sofferenza dei civili", ha dichiarato il responsabile per il Medio oriente, Fabrizio Carboni.

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Autore Giuseppe Ballerini
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