Finora, la classifica dei cimeli sportivi più pagati vedeva in testa, in relazione ad una  una maglia indossata durante una partita, quella di Babe Ruth, leggenda dei New York Yankees, venduta nel 2019 per 5,6 milioni di dollari.

Nello stesso anno il manifesto originale del 1892 per la promozione della ripresa dei giochi olimpici, fu venduto per 8,8 milioni di dollari, divenendo così il cimelio sportivo più costoso di sempre... fino a ieri.

Adesso, infatti, il record spetta alla maglia della nazionale argentina, realizzata da Le Coq Sportif, indossata da Diego Maradona nella partita contro l'Inghilterra nei quarti di finale dei Mondiali del 1986 in Messico, quella del famoso gol di mano con cui il n. 10 argentino superò il portiere inglese Peter Shilton e che gli valse il soprannome di "mano di Dio". Quello fu il primo gol, segnato nel secondo tempo, a cui seguì però quello che anni dopo è stato votato come il gol del secolo in un sondaggio della Fifa.

La maglia di Maradona è stata acquistata in un asta di  Sotheby's al prezzo di 9,3 milioni di dollari che andranno a Steve Hodge, ex centrocampista di Nottingham Forest, Aston Villa, Leeds e Tottenham, oltre che della nazionale inglese con cui ha disputato due mondiali. Quella maglia Hodge l'ha ottenuta da Maradona dopo la partita, vinta 2-1 dall'Argentina, nel tunnel dello stadio Azteca di Città del Messico.

Dopo l'annuncio della vendita, la figlia di Maradona, Dalma, e l'ex moglie Claudia hanno dichiarato che la maglia non è quella con cui Maradona ha segnato i due gol. Sotheby's ne ha però confermato l'autenticità.