Nella conferenza stampa organizzata da Biden giovedì scorso per replicare alle conclusioni dell'inchiesta del procuratore speciale del Dipartimento di Giustizia Robert Hur, il presidente americano aveva risposto con rabbia ad alcuni passaggi della relazione, che comunque lo scagiona dall'aver trattenuto documenti riservati relativi al suo precedente incarico di vicepresidente durante l'amministrazione Obama, in cui viene descritto, indirettamente, come un vecchio rincoglionito:

"... Sono un vecchio, ma so cosa sto facendo per l'amor di Dio. La mia memoria è buona"."Francamente, quando mi è stata posta la domanda [sulla data della morte di suo figlio, ndr], ho pensato tra me e me, che non fossero affari loro. Non ho bisogno che nessuno mi ricordi quando è morto [Beau]."

Inoltre, quando ha risposto alle domande di Hur, Biden ha ricordato ai giornalisti presenti che era "molto occupato... nel bel mezzo della gestione di una crisi internazionale"... mentre scoppiava la guerra tra Israele e le milizie di Gaza.

Pertanto, gli è stato chiesto anche di commentare le ultime novità sulla guerra tra Israele e Gaza, e il presidente ha risposto così:

"Penso che, come sapete, inizialmente, il presidente del Messico, Sisi, non voleva aprire il valico [di Rafah, ndr] per consentire l'ingresso di materiale umanitario".

In pratica, ha confuso l'Egitto con il Messico! Una "leggera" svista che però non è sfuggita a Trump, che l'ha voluta sottolineare pubblicando sul suo social network, Truth Social, una  mappa del Medio Oriente "rivista", in cui il nome del Messico sostituisce quello dell'Egitto, secondo la "fonte" Joe Biden, indicata in fondo alla mappa (immagine in alto).

A gennaio, Trump aveva pubblicato un meme basato su foto imbarazzanti di Biden inserite in un video che descriveva la Casa Bianca come una confortevole casa di riposo per anziani i cui residenti pensano tutti di essere presidenti.