Per la riqualificazione e rigenerazione urbana dell’area ex scalo ferroviario, è stato bandito un concorso europeo, le cui spese previste per la progettazione saranno coperte da due finanziamenti del Ministero dell’Interno e della Presidenza del Consiglio dei Ministri: il primo ha concesso al Comune un contributo di 675 mila euro; il secondo di altri 95 mila, per un totale di 770 mila euro, che è la spesa prevista dagli uffici di Palazzo dell’Aquila per bandire il concorso internazionale di progettazione finalizzato a realizzare un grande parco, che possa anche ospitare strutture culturali (biblioteca, cinema, teatro, pinacoteca) per una previsione di spesa complessiva di circa 15 milioni di euro.

Con questo finanziamento si punta ad assicurare anche il costo della progettazione definitiva ed esecutiva. Si tratta dell’area, 27 mila mq, che l’Amministrazione Midili ha acquisito lo scorso anno dalle Ferrovie.

Il Parco urbano è stato denominato “Tra i Mari” per la posizione equidistante tra la riviera di ponente e quella di levante. «La visione e le strategie, che l’Amministrazione ha per questa macro-zona comprendente piazza Marconi, la vecchia stazione ferroviaria e le aree adiacenti, è chiara e peraltro presente nel programma elettorale concernente la rigenerazione urbana – afferma il Sindaco Midili – Oltre a quest’area, peraltro inserita anche nella Z.E.S., infatti ci sono piazza Marconi, che presto contiamo di sistemare e la vecchia stazione ferroviaria».

Gli uffici comunali hanno già avviato l’iter per la pubblicazione del bando e si è proceduto nel rispetto di quanto previsto dalla direttiva dell’Unione Europea con la nomina del BIM (Building Information Modelling) manager, figura richiesta nella progettazione e realizzazione di opere pubbliche, nella persona dell’arch. Marco Montalbano di Palermo, che sarà di supporto al RUP il funzionario comunale Carmelo Dragà.