Per chi fosse appassionato di calcio e non fosse tanto bravo a dar pedate al pallone, non tutto è perduto. Oltre a quella del calciatore ci sono altre attività altrettanto remunerative e sicuramente meno faticose... a partire da quelli degli agenti Fifa.

La loro attività di intermediazione nella compravendita delle prestazioni sportive dei calciatori, soprattutto per quanto riguarda la Premier League, è diventata tanto remunerativa da far pensare alla Federcalcio inglese che sia arrivato il momento di porvi un freno.

Nella stagione 2016/2017 la spesa sostenuta dai club inglesi per le attività di intermediazione era stata a pari a 174 milioni di sterline, mentre nel 2014/2015 aveva toccato i 130 milioni. Nella scorsa stagione la cifra è stata di 211 milioni. In quella attuale è cresciuta addirittura del 23%, superando i 260 milioni di sterline.

Tra le società che più di altre hanno contribuito a raggiungere questi "traguardi" il Liverpool, con 43 milioni di sterline, seguito, ma a distanza, dal Chelsea e dai due club di Manchester.

Così, Premier League e Football Association, secondo quanto riporta il Daily Mail, starebbero pensando a nuove regole già a partire dalla prossima stagione per modificare le attuali modalità di intermediazione che vedono gli agenti pagati non solo tanto ma pure due volte, in relazione ad un singolo trasferimento, sia dal club sia dal giocatore.