Il fallimento delle trattative per cedere una parte del proprio business, ha riportato sul ciglio del precipizio Evergrande, colosso cinese del mercato immobiliare.

Di conseguenza, crescono i timori che il suo default possa generare un effetto domino sull'intero settore, a partire da quello cinese.

Intanto la quotazione in Borsa della società, che era stata sospesa per una decina di giorni, è ripartita con un pesantissimo -13% alla borsa di Hong Konga a seguito del mancato salvataggio da parte di Hopson che non avrebbe i prerequisiti necessari per fare un’offerta che possa rilevare parte degli asset del gruppo al momento gravato di debiti per 305 miliardi di dollari e che potrà far fronte ai suoi obblighi finanziari solo se riuscirà a rinnovare o estendere le scadenze con i propri creditori.