Trump e Putin si sono incontrati in un faccia a faccia ad Helsinki, questo lunedì, durato un paio d'ore. L'incontro è stato introdotto dal seguente tweet di Donald Trump


in cui accusa gli Stati Uniti di essere responsabili degli attuali rapporti tra Washington e Mosca, includendo anche la recente incriminazione di 12 agenti russi accusati di aver rubato documenti del Partito Democratico per aiutarlo a vincere le elezioni presidenziali del 2016.

Parole ovviamente apprezzate da Mosca, ma che hanno lasciato stupefatti i democratici che si sono chiesti da che parte stia Trump che, oltretutto, ha introdotto l'incontro pronunciando parole di elogio per Putin, aggiungendo che il suo obiettivo, da tempo, era quello di migliorare le relazioni tra Usa e Russia.

E per migliorare tali relazioni, Trump non ha menzionato nessuno dei problemi che hanno recentemente portato le relazioni tra i due Paesi al punto più basso dalla Guerra Fredda, come l'annessione alla Russia di una parte dell'Ucraina, il sostegno di Mosca a Bashar al-Assad, l'uso di gas nervino del periodo sovietico nel Regno Unito, la presunta intromissione nelle elezioni americane ed anche in quelle europee.

La Russia, dal canto suo, non aveva enfatizzato molto questo incontro da cui non si aspettava particolari risultati e ritorni immediati. Di certo, però, non potrà non aver incassato con favore l'endorsement di Trump nei confronti di Putin.

Hillary Clinton, probabilmente, si era immaginata il film del meeting, tanto che già qualche ora prima aveva scritto...