Oggi esistono centinaia di diete, periodicamente ascoltiamo e leggiamo l'aggiungersi di nuove mode dimagranti, che si accodano a quelle già esistenti. Questo continuo partorire "mode alimentari", in una "nicchia" molto appetibile, non fa altro che creare confusione in chi è già confuso di suo! Come se una corretta alimentazione debba seguire una moda di un particolare vip o influencer di turno!

Potrebbe sembrare strano ai più, ma adottare lo smartworking, crescere tecnologicamente, o vedere nascere velocemente nuove mode, non significa che anche l'alimentazione debba seguire queste "influenze".

L'uomo si è evoluto ok, ma l'intestino del nostro primate aveva, ed ha tutt'ora, la stessa lunghezza.

Ieri come oggi, il nostro corpo necessita sempre della stessa quantità di micro e macro nutrienti.

 È vero, in TV tante informazioni non vengono riportate, anzi ci propinano continuamente pubblicità con cibi tossici, ma come dargli torto se la fetta maggiore degli introiti giunge proprio da questa filiera alimentare?

 Certo per la TV di Stato il discorso dovrebbe essere diverso, ma questo meriterebbe un ragionamento a parte. Non dimenticherò mai una puntata di "porta a porta" dedicata alle diete, con ospite il dottore Franco Berrino noto epidemiologo, che appena argomentò l'eliminazione o la diminuzione di alcuni alimenti per evitare problemi di salute, fu subito messo in riga dal presentatore e da un famoso chef di caratura nazionale, che si sentì urtato dalle bestemmie salutistiche che interferivano con una sua famosa ricetta.

È anche vero che noi non ci sbattiamo troppo per capire dove sta la verità. Preferiamo lamentarci del mal di testa, della nostra stitichezza, sdraiati sul divano, ad accarezzarci la "pancetta" nella speranza che l'ennesimo farmaco faccia effetto. Far presente che il mal di testa non è una conseguenza casuale, ma bensì una reazione che il corpo ci invia attraverso il concetto "causa/effetto" di un cattivo stile di vita, oggi è da ciarlatani.

Igiene significa Salute!

In passato ho sempre associato il termine "igiene" alla pulizia del corpo, (sbagliando),  il significato corretto è: "Studio dell'insegnamento e dell'attuazione delle misure individuali e collettive atte a salvaguardare il mantenimento della salute fisica e mentale".

Quindi l'igiene, (del quale parlo nel mio libro), è uno studio atto a salvaguardare e mantenere la salute fisica e mentale, nasce insieme all'uomo, ed è insito in lui.

Il nostro corpo è sempre alla continua "ricerca" dell'equilibrio omeostatico, cioè, tende continuamente alla ricerca dell'equilibrio naturale, ovvero la salute.

Quindi, le basi igieniste oltre a essere complete, accompagnano l'uomo dalla sua nascita, e al contrario di una dieta moderna non si basa solo su tipo e quantità di cibo da assumere, ma è una guida al rafforzamento dell'approccio mentale e delle difese immunitarie.

L'approccio mentale è un aspetto fondamentale per perdere peso o attuare uno stile di vita sano. A tutti è capitato d'iniziare una dieta per poi abbandonarla dopo aver raggiunto solo obiettivi iniziali o parziali, addossandoci la colpa dell'insuccesso!

Seguire una dieta moderna è impossibile, perché in un modo o nell'altro ci priva di alimenti che noi (e cioè le nostre cellule) amiamo/amano. Il percorso deve essere graduale, e no una dieta/imposizione, ma uno stile di vita, per sempre.

L'igienismo non fonda le sue basi sulle chilo calorie, sui cinque pasti giornalieri sulle proteine etc..., non necessita di studi scientifici, dietisti nutrizionisti etc..., ma delle corrette informazioni che ci sono state tramandate nel corso dei secoli dai suoi padri fondatori. Pitagora (600 a.C.). Fondò la prima confraternita vegetariana-igienista della storia, seguito dai suoi allievi Platone, Socrate, Aristotele, tutti vegetariani, come anche Epicuro e Zenone (IV secolo d.C.), Seneca e l’imperatore Marco Aurelio. In tempi più recenti Leonardo da Vinci (XIV secolo d.C) parlava di come preservare la salute, come anche il naturalista Paracelso, fino ad arrivare a Voltaire. Non erano muniti di strumenti tecnologici come gli scienziati moderni, ma avevano semplicemente testato sul proprio corpo il prima e dopo.

Basterebbe un minimo di apertura mentale per capire che una corretta valutazione di un "contenuto" andrebbe prima studiato e testato e poi giudicato, soprattutto se precedentemente con altri contenuti (magari definiti di spessore) non si è raggiunto nessun risultato importante.

Tommaso Torchia (Educatore Mindfulness&Igienismo)

www.tommasotorchia.it

 

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