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Se proviamo a entrare tecnicamente nelle differenze tra igienismo e diete moderne, notiamo immediatamente una differenza fondamentale, le proteine.
Le diete moderne (nella maggioranza dei casi) sono iperproteiche, è risaputo infatti che alimentarsi maggiormente di alimenti altamente proteici oltre a saziare permettono di dimagrire velocemente. Le proteine non permettono solo di perdere peso velocemente, ma anche di creare una muscolatura in molti casi sproporzionata a quella che è la fisiologia umana, certo se poi per corpo umano intendiamo  un culturista, allora proteine tutta la vita...
Alimentarsi maggiormente di proteine eliminando carboidrati e grassi non può però essere considerata una prassi "sana".

Il più grande problema legato all'eccesso di proteine  è l'acidosi, non a caso infatti la F.E.D. (La Food and Drug Administration l'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici) ha stabilito che il limite massimo giornaliero delle proteine è di 0.8g per kg, mentre consiglia 0.6gr per kg.

In pratica un uomo di 70kg dovrebbe consumare intorno a 42gr di proteine al giorno. Considerando che una fettina di 100 gr. di petto di pollo apporta circa 30gr di proteine, potrebbe sembrare vero mangiare carne tutti i giorni, ma non è cosi, perché anche gli altri alimenti che consumiamo durante la giornata contengono proteine, e si vanno a sommare a quelle della carne.
Vediamo una semplice composizione di una dieta giornaliera vegetariana.

  • Colazione: (circa 8gr): 1 porzione di yogurt bianco intero con 1 cucchiaio di frutta secca e frutta secca oleosa.
  • Metà mattina: (circa 1,5gr): 1 banana.
  • Pranzo: (circa 16,5gr): Piatto di rucola con pomodoro e cipollotto, piatto unico di pasta integrale con una porzione di zucchine.
  • Metà pomeriggio: (circa 0,5gr): 1 mela.
  • Cena: (circa 18gr): piatto d'insalata mista, 2 uova sode con asparagi.

La somma delle proteine di questa giornata è di 45gr.
Come possiamo notare senza carne superiamo la soglia consigliata.

Se guardiamo il lato igienista le cose cambiano radicalmente, in quanto, secondo questo stile di vita naturale le proteine andrebbero mantenute sotto i 25gr. giorno e assimilarle maggiormente da alimenti vegetali.
Oltre a non far andare in acidosi il corpo, l'igienismo proietta la visione al primate (fruttariano), ma essendo  nella società di oggi difficile resistere al cibo cotto (come spiego nel mio libro) si arriva al compromesso di alimentarsi con quella che si può definire, 80/20, e cioè 80% frutta e 20% un pasto cotto (integrale) al giorno, ma per chi comincia, e bene iniziare con un 60/40 e cioè 3 pasti di frutta e 2 cotti, per poi passare alla formula 80/20 dopo assimilata la fase.

Chi oggi avvia una dieta iperproteica deve essere consapevole che oltre ai danni come le difficoltà renali, (che si cerca di attutire bevendo molta acqua), non può trasformarlo in uno di vita (come invece può diventare l'igienismo), e che, nel momento in cui si rallenta l'attività fisica, il corpo inizia nuovamente a mettere su peso.
Altro aspetto non trascurabile è il sapore del cibo, mentre il cibo fastfood subito dopo ingerito crea un aura di felicità, alla lunga crea tristezza, la carne dal sapore deciso crea aggressività caratteriale, mentre attraverso l'igienismo si mantiene uno stile di vita equilibrato nella mente e nel corpo.

Tommaso Torchia (Educatore Mindfulness&Igienismo)

www.tommasotorchia.it


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