Come ogni fine settimana torna la rubrica dedicata alle novità al cinema. Anche in questo weekend di Capodanno sotto i riflettori ci sono grandi nomi.

Tra i film "nostrani", da segnalare la commedia MISTER FELICITÀ diretta e interpretata da Alessandro Siani, insieme a Diego Abatantuono, Carla Signoris, Elena Cucci e Cristiana Dell’Anna, nell'inedito ruolo di un mental coach, rigorosamente falso, che dovrà convincere una campionessa di pattinaggio a riprendere fiducia in se stessa.

PASSENGERS è uno dei due grandi colossal "stranieri" che caratterizzano le uscite di questo weekend. Diretto da Morten Tyldum e interpretato da Chris Pratt, Jennifer Lawrence, Michael Sheen, Laurence Fishburne, Aurora Perrineau e Marie Burke, Passangers è un film di fantascienza che racconta il viaggio di alcuni coloni verso un nuovo pianeta. Viaggio che però è segnato dall'imprevisto risveglio dall'ibernazione, 90 anni prima dell’arrivo a destinazione! È stato un guasto oppure c'è un altro motivo all'origine dell'accaduto?

L'altro grande colossal di questo fine anno è GGG – IL GRANDE GIGANTE GENTILE di Steven Spielberg con Mark Rylance, Ruby Barnhill, Bill Hader, Rebecca Hall, Penelope Wilton, Jemaine Clement, Ólafur Darri Ólafsson, Adam Godley, Michael Adamthwaite, Haig Sutherland. GGG è una favola narrata con un film. Una vera favola per un grande film, almeno dal punto di vista della fattura.

Impossibile non rimanere affascinati dalla fotografia e dall'accuratezza con cui ogni frame del film è stato girato. Da solo, tutto questo vale il prezzo del biglietto. Quello che però fa rimanere perplessi sono i ritmi della narrazione. Niente di più lontano da quello che Hollywood ci ha abituato a vedere e, forse, a digerire. È questo, probabilmente, il motivo di maggiore perplessità che il film può causare nello spettatore "medio". Da sottolineare alcuni spunti di assoluto divertimento in relazione al modo di parlare del gigante (almeno nella versione originale in lingua inglese) e alle conseguenze della bevanda verde e frizzante, con le bollicine che vanno verso il basso, di cui i giganti sono ghiottissimi.