Centro di Roma blindato, questo lunedì, a causa della manifestazione, non autorizzata dalla Questura, da parte di IoApro, con ristoratori e commercianti che, come qualche giorno fa, protestano contro le chiusure anti-Covid,in molti senza mascherina. 

Il no della Questura è arrivato per la concomitanza di un’altra manifestazione, già annunciata e autorizzata nei giorni scorsi. 

Gli organizzatori avevano dichiarato che avrebbero portato in piazza 50mila persone con 130 pullman da tutta Italia.

Quanti siano in realtà la Questura non lo ha comunicato, comunque all’appello, promosso da IoApro, hanno risposto in tanti che si sono ritrovati in piazza San Silvestro circondati da un nutrito dispiegamento di poliziotti. Fra costoro, oltre a esercenti e partite Iva anche rappresentanti di gruppi della destra extraparlamentare, come CasaPound. Tra le richieste dei dimostranti, naturalmente, oltre alle aperture vi è stata anche quella delle dimissioni del ministro della Salute, Roberto Speranza. 

E anche stavolta, non sono mancati attimi di tensione con lanci di petardi, fumogeni e bottiglie contro la polizia che ha impedito che i manifestanti da piazza San silvestro, dove era stati fatti confluire, potessero poi raggiungere piazza Montecitorio.

A supportare la protesta anche Matteo Salvini che, a margine di una visita a Mind nell'ex area dove si svolse Expo 2015, ha dichiarato: "Li ho sentiti [riferfendosi ai manifestanti, ndr]. Ci saranno alcuni incontri con esponenti di governo della Lega. Ho invitato alla calma e al rispetto delle leggi e delle forze dell’ordine, però sono persone che chiedono solo di poter lavorare. Li ascolto sempre con estrema attenzione".