Apprendiamo, nel silenzio assordante della maggior parte della stampa nazionale (che qualcuno chiama "il pascolo delle bufale") che oggi si è costituito nel centro di Myilano un nuovo movimento politico denominato  P.A.I.- Partito Anti Islamizzazione.

“Un movimento, pronto a trasformarsi in un partito qualora gli schieramenti politici non siano all’altezza di tenere alta la bandiera della resistenza all’islamizzazione. Perché questa è la grande sfida di oggi” riporta uno dei fondatori, Alessandro Meluzzi. psichiatria, docente universitario, e opininista tv. L'altro fondatore è il giornalista Stefano Cassinelli de il "Giorno"

Obbiettivo? Difendere i valori dell'Occidente dall'islamizzazione della nostra società e impedendo la legge religiosa possa prevalere su quella civile.

Diamo il benvenuto a questo nuovo movimento anti islamizzazione che prova a esercitare un'azione contrastante al partito islamico fondato da Picardo.

Diciamo che il movimento di Meluzzi sembra essere un primo timido tentativo per risvegliare le coscienze della maggior parte delle persone. Ancora oggi non viene rilevato dalla gente, il livello di pericolo che è in arrivo dal mondo islamico. E non parliamo di terrorismo. Parliamo di minaccia alle nostre identità, al nostro stile di vita. Se il trend dell'immigrazione non subirà uno stop, si prevede che nel 2040, cioè domani, ci saranno in Italia 20 milioni di musulmani. A quel punto non solo il nostro stile di vita sarà messo in discussione, ma soprattutto la nostra democrazia. Perché, come qualcuno ha già scritto, con la nostra democrazia i musulmani prenderanno il potere, e con le loro regole ci sottometteranno.

"Perchè è l'unica arte nella quale i figli di Allah hanno sempre eccelso, l'arte di invadere conquistare soggiogare" scriveva la grande Oriana Fallaci.

Con una Unione Europea filoislamica, in cui il diktat del politically correct è quello per cui certi argomenti non vengano portati alla ribalta. "Tenere alta la bandiera della resistenza all’islamizzazione" è una sfida di oggi, afferma lo psicologo. Con le possibili drammatiche conseguenze di domani.

Sempre che i musulmani non cambino idea cominciando a sottoscrivere la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.