Ischia, la Protezione Civile emana un'allerta meteo ed il neo commissario Legnini fa evacuare la popolazione dalle aree rosse di Casamicciola
Una perturbazione presente sull'Europa occidentale richiama, verso l'Italia, correnti meridionali umide ed instabili, che causeranno dal pomeriggio di venerdì 2 dicembre un moderato peggioramento sulle regioni tirreniche, in estensione sabato a Sicilia e Calabria.Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. L'avviso prevede dal tardo pomeriggio di venerdì 2 dicembre precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio e Campania, specie a ridosso delle aree costiere, in estensione, dalle prime ore di domani alla Toscana e, dalla mattinata, a Sicilia, specie settori nord-orientali, e alla Calabria, specie settori meridionali e ionici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento.Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, sabato 3 dicembre, allerta gialla su parte di Campania, Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia e su Lazio, Calabria e Sicilia.
A seguito della comunicazione, sopra riportata, della Protezione Civile, il commissario Legnini ha emanato per Casamicciola Terme un piano di emergenza che durerà fino alle ore 16 di sabato 3 dicembre, in cui ha individuato delle "aree rosse" (foto in alto, ndr), da cui è stato disposto l'allontanamento preventivo della popolazione e aree verdi (foto in alto, ndr) dove, invece, non è stata vietata la possibilità di permanenza dei cittadini, a condizione che rispettino le indicazioni impartite dalla Protezione Civile.
A partire dalle ore 16, le persone residenti nelle ree rosse hanno potuto utilizzare un servizio di navette, appositamente attivato, per consentire il trasferimento - quanto più rapido possibile - presso le strutture ricettive disponibili. Il servizio di trasporto e di permanenza negli alberghi sarà a carico dello Stato. La permanenza presso le strutture ricettive durerà fino alla revoca del piano di emergenza, che sarà disposta in coerenza con gli avvisi di criticità e di allerta meteo.
Le forze dell'ordine garantiranno le necessarie attività di ordine pubblico e anti-sciacallaggio, nonché di controllo dell'evacuazione degli edifici con il supporto dei vigili del fuoco e dei volontari della Protezione Civile.
Sono stati inoltre attivati i presidi sanitari, quelli dei Vigili del Fuoco e dei Tecnici del Centro Operativo (Coc) per ogni eventuale esigenza di assistenza alla popolazione.
Saranno oltre un migliaio le persone interessate all'evacuazione, mentre i soccorritori, anche oggi inutilmente, hanno cercato di individuare e recuperare il corpo dell'ultima persona scomparsa.