L'Uefa lo sanziona per il FPF e il Milan acquista Paquetá spendendo circa 60 milioni di euro
Lucas Tolentino Coelho de Lima, più conosciuto come Paquetá, è un calciatore - per la precisione un trequartista - brasiliano, uno dei tanti talenti, o presunti tali, che è solito sfornare il Paese sudamericano.
Il 4 gennaio, il Milan ha annunciato ufficialmente l'acquisto - ufficiosamente già noto da tempo - delle sue prestazioni sportive a titolo definitivo dal Flamengo per 35 milioni di euro, a cui vanno aggiunti dei bonus che potrebbero farne lievitare il prezzo di altri 10 milioni.
Paquetá sarà legato al Milan per i prossimi 5 anni, fino al 2023, e percepirà annualmente uno stipendio netto di 1,7 milioni di euro.
Classe 1997, Paquetá è cresciuto nelle giovanili del Flamengo fino ad esordire in prima squadra nel maggio 2017, collezionando 65 presenze, 13 gol e vincendo il Campionato Carioca. Ha esordito con la Nazionale brasiliana nel settembre dello scorso anno.
In pratica, il Milan, ha speso una cifra di circa 60 milioni di euro che verrà diluita nel bilancio della società per i prossimi 5 anni.
Due le considerazioni. La prima è il rischio legato all'operazione. Che Paquetá sia un talento lo dicono in molti, ma che lo sia davvero, specialmente in Italia, è tutto da vedere. E non è una considerazione campata in aria, dato che l'Inter può fare da esempio in proposito, con Gabriel Barbosa.
Spendere così tanti soldi per un solo giocatore è come scommettere sul rosso o sul nero alla roulette. Ci sono 50 probabilità su 100 di fare il colpo oppure di gettar via un sacco di soldi.
E questo porta alla seconda considerazione. Quanto è utile questa strategia ad una squadra che è sotto osservazione da parte della Uefa per essere stata multata per non aver rispettato negli anni passati le regole del Fair Play Finanziario (FPF), con una sanzione che prevede il raggiungimento del pareggio di bilancio nei prossimi 3 anni, pena l'esclusione dalle competizioni europee?
Non sembra che questo modo di procedere sia ciò che la Uefa si aspetti dal Milan per sistemare i propri conti. E così da Nyon è arrivata una lettera di ammonimento alla società rossonera, in seguito a questa operazione di mercato. Adesso il Milan cederà uno o più giocatori in rosa per portare soldi in cassa?