Mentre in Libia nelle scorse ore si è capovolta una barca con 20 persone a bordo, tuttora disperse, è ormai trascorsa una settimana senza che l'Europa assegni un porto sicuro alla Open Arms che ha a bordo di persone ne ha 278.
Un porto sicuro che viene negato, tra l'altro, a 2 donne in gravidanza (di cui una diciottenne), 7 feriti, 2 bambini e 56 minori non accompagnati.
E non solo Italia e Malta hanno finora negato un porto a queste persone, ma hanno anche rifiutato l'evacuazione per ragioni sanitarie di alcune di loro, oltre a non concedere alla nave un riparo dal maltempo in acque territoriali.
Malta niega resguardar al #OpenArms del mal tiempo. Malta no solo pervierte los convenios internacionales e incumple sistemáticamente derecho marítimo, sino que además se alinea en una complicidad vergonzosa con Libia en la omision de socorro en el mar: una omision criminal pic.twitter.com/KKJFaO53K8
— Oscar Camps (@campsoscar) September 15, 2020
Questo martedì, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese è in visita ad Algeri per parlare soprattutto di flussi migratori con il presidente della Repubblica algerina, Abdelmadjid Tebboune, il ministro dell’Interno, Kamal Beldjoud, e il ministro degli Esteri, Sabri Boukadoum.