Da quando Iachini è subentrato a Montella alla guida della Fiorentina, la Viola ha ottenuto in campionato 7 punti in 3 gare, con 1 pareggio a Bologna, 1 vittoria interna con la Spal e sabato sera un'importante vittoria esterna contro il Napoli, vincendo per 2-0 al San Paolo.

Mercoledì, inoltre, la Fiorentina ha battuto per 2-1 l'Atalanta, nonostante fosse in dieci uomini, qualificandosi per i quarti di finale diCoppa Italia.

Quella di sabato, è stata una partita perfetta per la squadra di Iachini che, a differenza di quanto fatto vedere con la Spal, ha messo in campo una compagine corta, attenta, un gruppo unito e affiatato che non solo ha sfruttato le ripartenze, ma ha anche imbastito azioni di attacco facendo vedere di avere schemi e idee di gioco ben chiare.

La prima rete è stata segnata da Chiesa al 26', con un destro velenoso in area che ha preso in controtempo un incolpevole Ospina. Il raddoppio è arrivato nella ripresa, al 74', con Vlahovic che da poco aveva preso il posto di Cutrone, con un fantastico tiro a giro di sinistro sul secondo palo, dopo essere stato smarcato con un assist al volo da Lirola, a sua volta servito da Chiesa con un cross da  30 metri. 

"I ragazzi son stati bravissimi - ha detto Iachini nel dopo partita - anche perché abbiamo avuto 24 ore in meno. Serviva una grande prestazione, e i ragazzi l’hanno fatta. I ragazzi sono riusciti a fare una prestazione di cuore per noi e i nostri tifosi. Siamo insieme da 18 giorni, ma hanno già recepito molti messaggi, non abbiamo fatto ancora nulla, ma la strada è ancora giusta. Attacco? Stiamo occupando bene l’area, arriviamo con tanti uomini e creiamo occasioni da gol. A volte non siamo concreti per mettere bene la palla dentro, ma va bene. Abbiamo tanti giovani e lavoreremo per migliorare sotto questo aspetto. Per ora va bene così, pensiamo alla prossima gara. Identità? Lavoriamo tanto sul campo, i ragazzi mi hanno dato grande disponibilità. Stiamo creando una squadra solida in fase di difesa e anche di possesso palla. Non abbiamo ancora la forza per giocare dal basso, ma ci arriveremo. Tattica? Dovevamo tenere la squadra molto corta, ancora dobbiamo crescere sotto questo aspetto, anche viste le tante gare ravvicinate. L’attacco con i centrocampisti per noi è molto importante, perché ci fa ripartire bene. Dobbiamo ancora fare un ulteriore salto di qualità. Chiesa? Sta recuperando la miglior condizione fisica, anche se ancora non ha la miglior condizione fisica. Voglio sfruttarlo per tutte le sue qualità, e in questo momento dargli la fascia lo costringerebbe a qualche fatica in più. Giocare ora vicino alla porta lo rende ancora più pericoloso".

Se la Fiorentina sorride, il Napoli al contrario piange. Oltretutto, la squadra di Gattuso al prossimo turno dovrà affrontare la Juventus.

Così l'allenatore del Napoli ha commentato l'ennesima sconfitta della sua squadra ai microfoni di Dazn: "Nel primo tempo abbiamo fatto qualcosa. Oggi prima di tutto dobbiamo chiedere scusa i tifosi ed alla città. E' stata una prestazione imbarazzante, ci sono da rivedere tante cose. Siamo stati inguardabili. Non c'è il tifo del San Paolo? Non dobbiamo pensare al San Paolo,  siamo dei privilegiati e giochiamo a calcio, non dobbiamo cercare degli alibi. Il primo responsabile sono io, oggi non sembravamo una squadra, sembrava che ci eravamo incontrati questa mattina.Abbiamo toccato il fondo e dobbiamo capire a cosa stiamo andando incontro. Durante la settimana vedo una squadra viva, poi durante le partite vedo una squadra piatta che non ci prova mai. Oggi non ha funzionato nulla, ci dobbiamo mettere la faccia e prenderci le responsabilità. Ero sicuro che oggi avremmo fatto una grande partita, sono rimasto deluso. Siamo una squadra malata e senz'anima. Luperto a sinistra? L'ho messo a sinistra per non cambiare tre ruoli, Di Lorenzo veniva da tre partite da centrale, così potevo rimanere Hysaj a destra, ma alla fine non è andata bene. La squadra sta facendo molta fatica. Dobbiamo recuperare i giocatori infortunati, in questo momento bisogna stare insieme e cercare di uscire da questo periodo. Abbiamo giocato peggio che con il Parma, c'è da lavorare tanto".

E per questo il Napoli, dopo aver lasciato lo stadio in pullman, è andato direttamente in ritiro al centro tecnico di Castel Volturno, per preparare la prossima gara di Coppa Italia contro la Lazio di Simone Inzaghi. La situazione degli azzurri è davvero difficile, anche perché adesso rischiano di sprofondare verso il fondo della classifica.