Politica

L'Italia sta migliorando: dopo Conte anche Schlein è diventata un problema per il Paese

È come sempre molto divertente ascoltare o leggere quello che Renzi dice e scrive, perché ogni volta, inevitabilmente, finisce per far ridere.

Lo ha confermato con l'ultimo numero del suo giornalino settimanale, quello che chiama enews, dove ha ancora una volta riassunto l'unico concetto che da anni propina agli sprovveduti e ai furbi che ancora gli prestano ascolto, quello in cui fa sapere che lui e il suo codazzo di yesmen sono dei "ganzi", mentre il resto del mondo che non gli batte le mani è formato da dei perdenti.

Di che si è occupato, principalmente, quest'oggi il talent scout neorinascimentale? Ovviamente di Elly Schlein, a cui ha fatto gli auguri per farle sapere che non le piace, che dal Pd i parlamentari dell'ex Margherita, armi e bagagli, traslocheranno in altri gruppi e che lui è pronto ad accoglierli.

È vero. Chi legge la "enews", vedrà scritto l'esatto contrario... ma dato che Renzi dice e scrive sempre l'opposto di ciò che pensa e a cui mira, è chiaro che si aspetta un esodo degli ex Dc che possa rimpinguare le fila  dei suoi esigui gruppi parlamentari di Camera e Senato.

Quello di cui, fin d'ora, possiamo esser sicuri è che renziani e calendiani, oltre che occuparsi di ciò che farà Conte, d'ora in poi si occuperanno anche di ciò che farà la Schlein... in modo che così potranno allargare il loro programma politico, portandolo da un tema a due temi.

Ma del nuovo Pd, ad essere onesti, se ne stanno occupando tutti. E tutti si stanno interrogando sul suo futuro... preoccupati del fatto che un partito che si spaccia di sinistra possa addirittura azzardarsi a fare cose di sinistra! Un'assurdità! 

Invece, secondo i Renzi di turno, un partito di sinistra, deve dire agli elettori di essere socialista per poi fare tutto, ma proprio tutto, quello che industriali e finanza chiedono per soddisfare i loro desiderata per poi dire, sfidando il surreale, di aver fatto un favore ai lavoratori come con il Jobs Act!

Ma può un partito di sinistra, realmente di sinistra, avere percentuali a doppia cifra in una qualsiasi elezione? Se lo chiedono pure i giornali che prima facevano da scendiletto a Berlusconi e Salvini e che ora si sono scoperti balilla al servizio di Giorgia Meloni!

Ma se la Meloni ha vinto le elezioni con un partito che definire neofascista non è certo una bestemmia, perché a sinistra non dovrebbe esserci un partito che rappresenti realmente la sinistra? E perché quel partito non dovrebbe avere successo se la gente che una volta votava a sinistra ha smesso persino di recarsi alle urne?

C'è un'ultima domanda che quelli alla Renzi dovrebbero impegnarsi a dare una risposta. Perché un partito socialista (è Renzi che in Europa lo ha iscritto al gruppo dei socialisti) non dovrebbe ispirarsi al socialismo? Così... tanto per sapere.




PS. Non c'entra nulla con l'articolo, ma la notizia è comunque importante. Renzi ha confermato che è riuscito a far avere uno stipendio a Luciano Nobili anche per i prossimi 5 anni, come consigliere regionale. Siamo tutti più sollevati.

Autore Marzio Bimbi
Categoria Politica
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