Mancavano 12 giri al termine del GP delle Americhe, quando alla curva 12, la ruota anteriore della Honda di Marquez ha perso aderenza, scivolando a terra, ruotando se stessa e finendo fuori pista insieme al pilota che, dopo averla rimessa in piedi aiutato dai commissari, ha provato a rimetterla in moto, ma senza successo. Corsa finita.

Stessa sorte, poco prima, era toccata alla Honda LCR di Crutchlow che faceva parte del gruppo degli inseguitori che Marquez aveva oramai distanziato di oltre 3 secondi, cercando di terminare la gara solitario. Questa volta, però, ha portato a casa solo zero punti.

Gli inseguitori, dopo la caduta di Marquez, si sono trovati la strada spianata per il podio. La Pramac di Miller, leggermente più lenta, non ha mai avuto speranza alcuna di andare oltre il terzo posto, poi conquistato al termine della gara.

La lotta per il primo posto, quindi, è diventata una gara a due tra la Yamaha di Valentino Rossi e la Suzuki di Alex Rins. Il pesarese, che era subito dietro a Marquez, si è ritrovato al comando, rimanendovi fino a 4 giri dal termine, quando il pilota della Suzuki lo ha superato riuscendo a rimanere al comando per soli 4 decimi fino alla fine della gara.

Quarto si è piazzato Andrea Dovizioso, nonostante sia partito dalle retrovie, che nel finale ha superato Franco Morbidelli. Jorge Lorenzo si è ritirato per problemi tecnici.

Questa la classifica generale dopo la terza prova del mondiale. Dovizioso è primo con 54 punti, insegue Rossi con 51, Rins a 49 e Marquez è quarto a 45 punti.